Palestra 1 egi

A visually appealing infographic depicting the concept of strategic management, featuring elements like the Value Chain, Competitive Advantage, and Market Analysis.

Mastering Strategic Management

Test your knowledge of strategic management concepts and frameworks with this comprehensive quiz. Designed for students and professionals alike, this quiz covers essential theories and models that are pivotal in today's business landscape.

Key Features:

  • Multiple choice questions
  • Diverse topics in strategic management
  • Score analysis at the end of the quiz
40 Questions10 MinutesCreated by ThinkingTree357
La catena del valore di Porter:
A) descrive I benefici ricercati dai clienti;
B) distingue attività importanti e attività non importanti per l’impresa;
C) serve a pianificare l’attività d’impresa;
D) considera le attività di marketing e vendite tra le attività primarie
E) nessuna delle precedenti.
Tra I caratteri dei settori emergenti vi sono:
A) domanda stabile;
B) tecnologia in evoluzione
C) alto tasso di innovazione;
D) tutte le precedenti risposte
Quali settori si caratterizzano per una domanda stabile, una tecnologia consolidata, prodotti standard, concorrenza su prezzo, ipersegmentazione e differenziazione?:
A) settori maturi;
B) settori frammentati
c) settori concentrati;
D) nessuna delle precedenti
Le strategie basate sulla leadership di costo si riconducono a strategie:
a) corporate (strategie complessive);
B) di business (competitive);
C) funzionali;
D) della stessa filiera produttiva
E) di differenziazione.
Il concetto di valore può assumere tre dimensioni:
a) valore economico, valore contabile e valore di mercato;
b) valore virtuale, valore reale e valore di mercato;
C) valore economico, valore manageriale e valore di mercato
D) valore reale, valore virtuale e valore di negoziazione.
Secondo quale teoria il vantaggio competitivo è ricondotto a rendite che afferiscono all’impresa a seguito di una maggiore efficienza e al possesso di fattori produttivi scarsi, idiosincratici, difficilmente replicabili in tempi brevi:
a) teoria dei costi di transazione;
B) teoria della massimizzazione dell’innovazione
c) teoria delle risorse;
D) teoria della catena del valore di Porter
Nella catena del valore di Porter, fra le attività primarie rientrano:
A) in sequenza, logistica in entrata, operations, logistica in uscita, marketing e vendita, servizi;
B) in sequenza, logistica, operations, marketing e vendita, servizi;
C) in sequenza, logistica, approvvigionamento delle materie prime, operations, marketing e vendita;
D) in sequenza, logistica, operations, marketing e vendita, servizi, contabilità e finanza
La matrice 3D di Abell identifica le diverse ASA in cui l’impresa opera discriminando fra tre dimensioni:
a) gruppi di clienti, funzioni d’uso e modalità con cui si soddisfa il cliente;
B) clienti, prodotti e tecnologie
c) il segmento della clientela, I bisogni da soddisfare e come tali bisogni vengono soddisfatti;
D) tutte le precedenti.
Il fenomeno di abbassamento dei costi unitari medi di produzione e di vendita al raggiungimento di determinati volumi di operazioni, ottenibili non solo nella fase tecnica o di trasformazione dei beni, ma anche in quella di approvvigionamento delle materie prime e di commercializzazione dei prodotti finiti prende il nome di:
A) economie di scala;
B) economie di scopo
c) economie di raggio d’azione;
D) nessuna delle precedenti
Fra le strategie funzionali abbiamo le strategie di diversificazione, sia related che unrelated.
A) vero
B) falso
Le strategie aziendali si ordinano secondo una gerarchia che vede al vertice e, poi, scendendo di livello:
A) strategie complessive, competitive, funzionali;
B) strategie competitive, funzionali, per ASA;
c) strategie di corporate, competitive, per ASA;
D) non è possibile dare un ordine ma tutte sono allo stesso livello
Le risorse intangibili:
A) comprendono la reputazione e la marca;
B) comprendono il capitale circolante e I macchinari
C) fanno anche riferimento alle capacità innovative e organizzative dell'azienda
D) fanno anche riferimento alla disponibilità di management con competenze firm-specific.
USAircraft produceva aerei da guerra durante il II conflitto mondiale. Appena scoppiato il conflitto produceva 30 aerei al mese, dopo un anno 40 aerei al mese e dopo altri 6 mesi 45 aerei al mese. Non avendo incrementato in questo periodo il numero di dipendenti e senza miglioramenti nella tecnologia utilizzata e alleanze strategiche, ha potuto raggiungere questi risultati sfruttando:
A) economie di scopo;
B) economie di scala;
C) economie di esperienza;
d) nessuna delle risposte.
L’impresa manageriale è:
a) un’impresa ben gestita;
B) un’impresa il cui management coincide con la proprietà;
c) un’impresa familiare gestita da un imprenditore con capacità manageriali;
D) nessuna delle precedenti
Gruppi di consumatori, funzioni d’uso da soddisfare, e tecnologie sono gli elementi utilizzati per definire l’arena competitiva in cui opera un’impresa secondo
A) il modello delle forze competitive di Porter;
B) il modello tridimensionale di Abell
c) la catena del valore;
D) la matrice della Boston Consulting Group.
La teoria del valore:
A) risponde agli obiettivi di tutti I portatori d’interessi dell’impresa;
B) tiene in esclusiva considerazione gli interessi della proprietà
) è orientata al perseguimento degli obiettivi di medio/lungo periodo;
D) è orientata agli obiettivi di breve periodo
Nella catena del valore di Porter, la funzione che si occupa dello sviluppo della tecnologia è compresa:
a) nell’attività di marketing e vendita;
B) nelle attività primarie;
c) nelle attività di supporto;
D) nessuna delle precedenti
Quale strategia si attiva quando la stessa impresa si occupa di più fasi di produzione e/o distribuzione “a monte” o “a valle” della stessa filiera:
A) strategia di diversificazione;
B) strategia di focalizzazione
C) strategia di integrazione verticale;
D) strategia di internazionalizzazione
Le barriere all’entrata si collegano a:
A) economie di scala;
B) elasticità della domanda
C) disponibilità di risorse materiali ed immateriali uniche;
D) ostacoli al fallimento o alla liquidazione
Il termine “Filiera” è sinonimo di
A) settore;
b) mercato;
c) insieme dei fornitori;
d) nessuna delle risposte
Economie di scopo ed economie di raggio d’azione:
A) sono due concetti diversi;
B) differiscono in termini di portata territoriale dei benefici
c) sono due modi per definire lo stesso concetto;
D) nessuna delle precedenti
Al concetto di “settore” si riconduce:
A) l’insieme di imprese che condividono la stessa tecnologia;
B) l’insieme di imprese che soddisfano degli stessi bisogni nei consumatori;
C) l’insieme di imprese che operano lungo l’intera filiera della trasformazione fisica dei prodotti;
D) l’insieme di prodotti che non condividono lo stesso mercato
La costituzione di un’impresa conglomerata viene attuata attraverso:
A) strategie di diversificazione correlata;
B) strategie di diversificazione non correlata
C) l’integrazione “a monte” della stessa filiera;
D) introducendo nell’organizzazione centri di produzione ausiliari
Le conoscenze esplicite sono:
A) conoscenze non codificate oppure non codificabili;
B) tipicamente non possono essere contenute all’interno di manuali operativi e testi
C) conoscenze in possesso dei soli manager di marketing;
D) nessuna delle precedenti
Quale modello manageriale tipicamente prende in considerazione contemporaneamente I punti di forza e di debolezza interni all’impresa e le minacce e opportunità esterne ad essa:
A) il piano economico-finanziario del business plan;
B) la resource-based view;
C) la SWOT analysis;
D) nessuna delle precedenti
Economie di esperienza ed economie di scala sono sempre dei sinonimi:
A) vero
B) falso
Il concetto di “Area Strategica d’Affari” è strettamente sinonimo di:
A) filiera produttiva;
B) insieme dei clienti
c) insieme dei fornitori;
D) nessuna delle risposte.
In merito alle forme che può assumere il mercato, il modello della concorrenza perfetta si caratterizza per quali delle seguenti condizioni fondamentali?
del mercato;
B) elevata concentrazione dell’offerta
C) esistenza di barriere all’entrata;
D) inesistenza di barriere all’uscita
La teoria della massimizzazione del profitto può essere spiegata:
A) in termini di premio per il rischio che l’imprenditore assume;
B) come premio per il contributo in termini di innovazione dell’imprenditore
c) come premio per la diversificazione attuata nell’impresa;
D) nessuna delle precedenti
I proprietari-azionisti dell’impresa sono:
A) portatori di interessi ed interlocutori dell’impresa;
B) stakeholder secondari;
C) esclusi dalla categoria stakeholder;
D) nessuna delle risposte
Le strategie di sviluppo di tipo mono-settoriale si realizzano mediante processi di:
A) integrazione orizzontale;
B) diversificazione laterale
c) globalizzazione;
D) nessuna di queste
Le economie di scopo si misurano:
a) determinando la riduzione dei costi medi unitari al crescere dei volumi prodotti;
b) determinando la riduzione dei costi medi unitari al raddoppiare delle quantità cumulate
c) in entrambi I modi;
D) in nessuno dei due modi
Il concetto di “diversificazione” coincide con quello di “differenziazione” dei prodotti:
A) vero
B) falso
Strategie a livello di ASA, a livello di corporate e a livello di business sono sinonimi?
A) vero
B) falso
Possibili tassonomie inerenti l’innovazione sono:
A) innovazione di prodotto vs innovazione di processo;
B) innovazione radicale vs innovazione incrementale
C) innovazioni brusche vs innovazioni continue
Le risorse di fiducia sono:
A) tangibili;
B) finanziarie;
c) fisiche;
D) intangibili
E) nessuna delle precedenti.
Il settore è formato dai consumatori interessati a un certo prodotto:
A) vero
B) falso
Tra le cinque forze di Porter rientrano:
A) I clienti;
B) la tecnologia;
c) I concorrenti diretti;
D) il sistema politico;
e) nessuna delle precedenti.
Le economie di scala consistono:
A) nella riduzione dei ricavi dovuta a cali di produzione;
B) nella riduzione del costo medio di produzione dovuta a sconti praticati dai fornitori
C) nell’aumento dei ricavi dovuti a maggiori vendite;
D) nella riduzione del costo medio di produzione derivante dall’aumento della scala di produzione;
E) nessuna delle precedenti risposte.
Quali delle seguenti alternative si possono individuare nell’ambito delle strategie competitive?
A) internazionalizzazione;
B) leadership di costo
C) diversificazione;
D) differenziazione;
E) nessuna delle precedenti.
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