RADIOPROTEZIONE
L'INTERAZIONE DIRETTA DELLA RADIAZIONE CON IL DNA:
a) È in grado di strappare elettroni dall’atomo
b) E' più probabile per particelle beta, alfa e neutroni
c) E' più probabile per radiazioni elettromagnetiche
d) Non trasporta abbastanza energia da provocare un danno
2) SI DEFINISCE ZONA CONTROLLATA:
a) Area dotata di sistema di videosorveglianza;
b) Area dotata di guardie armate
c) Area in cui sussiste il rischio di superare il valore di 6 mSv/anno di Dose Efficace
d) Area in cui sussiste il rischio di superare il limite di 1 mSv/anno di Dose Efficace
3) LA DOSE ASSORBITA SI MISURA IN:
a) Joule/kilo [J/kg] con nome speciale di Sievert
b) Joule/kilo [J/kg] con nome speciale di Gray;
c) Becquerel/kilo [Bq/kg] con nome speciale di Sievert
d) Becquerel/kilo [Bq/kg] con nome speciale di Gray.
) LA DOSE EFFICACE SI MISURA IN:
a) Joule/kilo [J/kg] con nome speciale di Sievert
b) Joule/kilo [J/kg] con nome speciale di Gray
c) Becquerel/kilo [Bq/kg] con nome speciale di Sievert
d) Becquerel/kilo [Bq/kg] con nome speciale di Gray
PER UN LAVORATORE CLASSIFICATO ESPOSTO, IL LIMITE ANNUALE DI DOSE EFFICACE È:
a) 20 mSv/anno;
b) 20 mSv/settimana
c) 1 mSv/anno
d) 1 mSv/settimana
IL TEMPO DI DIMEZZAMENTO T ½ DI UN RADIONUCLIDE:
d) È il tempo necessario affinché il numero N di atomi radioattivi si riduca a N/2
e) È il tempo necessario affinché il numero N di atomi radioattivi aumenti di N/2
f) È il tempo necessario affinché l’energia E degli atomi radioattivi si riduca a E/2
g) È il tempo necessario affinché l’energia E degli atomi radioattivi aumenti di E/2
) LA GRANDEZZA RADIOPROTEZIONISTICA PIÙ ADATTA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STOCASTICO È:
a) la dose efficace
b) l'equivalente di dose
c) la dose equivalente
d) tutte le precedenti
I PARAMETRI FISICI CHE MODIFICANO L’ESPOSIZIONE ESTERNA DELLA PERSONA, A PARITÀ DI SORGENTE RADIOATTIVA:
a) Tempo di esposizione, distanza e schermatura dalla sorgente;
b) Distanza dalla sorgente
c) Tempo di esposizione
d) Solo la presenza di schermi può modificare l’esposizione di un operatore
IN CASO DI INCENDIO IN PROSSIMITÀ DI UNA BANCA-RADIOISOTOPI:
a) Irrorare con abbondante acqua le superfici interessate
b) Allontanarsi senza fare nulla, i radioisotopi sono ignifughi
c) Chiudere le porte dei depositi delle sostanze radioattive, allontanando ogni operatore presente
d) Attendere che l’incendio bruci i radioisotopi, così da annullare la radioattività
) LE REAZIONI TISSUTALI:
Si manifestano senza una particolare dose soglia
Necessitano di una dose soglia minima per manifestarsi
La loro frequenza aumenta all’ aumentare della dose
sono predeterminate
È PRESENTE LA RADIOATTIVITÀ IN UN BUNKER DI RADIOTERAPIA?:
) NO,in nessuna zona del sito
attorno al lettino di trattamento
nell'aria e in prossimità della testata
nessuna delle precedenti
LA PARTICELLA ALFA È COMPOSTA DA:
un nucleo di elio
un atomo con 2 neutroni, 2 protoni e 2 elettron
è un sinonimo di neutrone
è meno dannosa dei fotoni
) L’INTERAZIONE PRINCIPALE DELLA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA IONIZZANTE CON LA MATERIA CONSISTE IN:
trasferimento di carica elettrica
solo effetto Compton
solo effetto fotoelettrico
effetto Compton e fotoelettrico
IL RISCHIO DI DANNO ALL’ EMBRIONE:
maggiore nei primi 6 giorni dal concepimento
uguale per tutto il periodo di gestazione
non sussiste il rischio per l’embrione
il rischio di danno sussiste solo per il feto (dopo circa 8 settimane dal concepimento)
GLI OBBLIGHI DEI LAVORATORI ESPOSTI NEL D.LGS 101/2020 SONO DESCRITTI NEL:
articolo 118 "Obblighi dei lavoratori"
) articolo 61
articolo 69
nessuna delle precedenti
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