Diritto 2
Il Quiz sul Diritto del Lavoro
Metti alla prova le tue conoscenze sul diritto del lavoro con il nostro quiz completo di 45 domande. Dallo stato del rapporto di lavoro alle normative sui licenziamenti, esplora vari aspetti fondamentali della legislazione lavorativa italiana.
Questo quiz è ideale per:
- Studenti di giurisprudenza
- Professionisti HR
- Chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze legali
Il rapporto di lavoro si costituisce:
Mediante semplice scambio del consenso
Necessariamente attraverso un contratto scritto
Per atto pubblico
Cosa caratterizza il lavoro subordinato?
Il compimento di un opera o di un servizio con lavoro prevalentemente personale
Organizzazione del lavoro altrui con assunzione del rischio economico
Le prestazioni del proprio lavoro intellettuale o manuale sotto la direzione di qualcuno
Nel contratto di apprendistato la formazione:
È eventuale: la sua mancanza non ha conseguenza
È necessaria: la sua mancanza rappresenta un inadempimento del datore di lavoro
Non è prevista perché la formazione è di competenza delle Regioni
Il datore di lavoro può controllare l’adempimento del lavoratore:
Con qualunque strumento anche a distanza (videocamere, webcam, etc.)
Solo con l’utilizzo di guardie giurate
Solo con l’utilizzo di personale conosciuto o riconoscibile dai lavorato
Le sanzioni disciplinari sono comminate in proporzione all’inadempimento
E comunque non consentono la cessazione del rapporto
E comunque non consentono la variazione definitiva del rapporto
Senza alcuna previsione di limiti da parte della legge
L’assegnazione a mansioni equivalenti ex art. 2103 c.c.
È possibile se viene rispettata la professionalità del lavoratore
B) È possibile se viene mantenuta inalterata la retribuzione del lavoratore
È sempre possibile purchè sia accettata dal lavoratore
Un lavoratore assente per malattia
Può essere licenziato se l’assenza dura oltre un certo periodo
Non può mai essere licenziato se non c’è giusta causa
Può essere licenziato per comprovati motivi tecnici
Il lavoratore può essere trasferito ad altra sede di lavoro
Solo se c’è il consenso scritto del lavoratore
Sempre, purchè si dia il preavviso stabilito dai contratti collettivi
Solo per comprovate ragioni tecniche o produttive
Un lavoratore con contratto a termine può essere licenziato
Per giustificato motivo soggettivo ed oggettivo
Per giustificato motivo o per giusta causa
Per giusta causa
La sanzione disciplinare può essere impugnata dal lavoratore
Solo davanti al giudice
Presso apposite commissioni arbitrali o presso il giudice
Non può essere impugnata ma il lavoratore può dimettersi per giusta causa
Su che base il giudice verifica il rispetto dei requisiti della proporzionalità e della sufficienza?
Sulla base di tabelle retributive elaborate ogni anno dall’Istat
Sulla base di quanto stabilito dai contratti collettivi di categoria
Sulla base di quanto stabilito dalla legge finanziaria per l’anno in corso
Il licenziamento illegittimo di un lavoratore di un impresa di 10 dipendenti comporta:
La riassunzione del lavoratore e il pagamento di un indennità
La riassunzione del lavoratore e il risarcimento del danno
La riassunzione del lavoratore o il pagamento di un indennità
Il licenziamento discriminatorio di un dirigente di una impresa di 14 dipendenti comporta:
Niente: al dirigente non si applica la tutela limitativa del licenziamento e quindi può essere licenziato per qualunque motivo
La reintegrazione del dirigente e il risarcimento del danno
La riassunzione del dirigente o il pagamento di una indennità
La facoltà di recesso prevista dal 3° comma dell’art. 2096 cc
Soggiace all’unico limite, oltre quello temporale dell’adeguatezza della durata della prova, della mancanza di un motivo illecito
È libera
Soggiace alla disciplina limitativa dei licenziamenti
Che tipo di subordinazione si riscontra nel lavoro a domicilio
Parasubordinazione
Subordinazione tecnico-funzionale
Subordinazione autonoma e coordinata
Si ha licenziamento per riduzione del personale quando
L’impresa licenzia almeno 5 lavoratori in 120 giorni
L’impresa licenzia almeno 5 lavoratori in 120 giorni in un'unica unità produttiva o in più unità produttive nell’ambito provinciale
L’impresa licenzia almeno 5 lavoratori in un unità produttiva o in più unità produttive nel territorio nazionale
Il licenziamento intimato per un inadempimento di lieve entità in un contratto a tutele crescenti
È illegittimo, il licenziamento è confermato, il lavoratore è indennizzato con 2 mensilità per anno di servizio
È legittimo se sono rispettate le procedure per l’irrogazione della sanzione
È illegittimo, il lavoratore viene reintegrato e indennizzato
Un contratto è part-time quando l’orario di lavoro è
Inferiore a quanto previsto dalla legge per il tempo pieno
Inferiore del 50% a quanto previsto dalla legge a dal contratto collettivo
Inferiore a quanto previsto dalla contrattazione collettiva per il tempo pieno
Il contratto a termine può essere stipulato:
Per qualsiasi motivo ma per non più di 36 mesi
Per qualsiasi necessità temporanea per non più di 36 mesi
Per qualsiasi motivo purchè non sia rinnovato più di 5 volte
A chi competono nella somministrazione il potere direttivo e di controllo agenzia
All’agenzia di somminstrazione
All’utilizzatore
Al centro per l’impiego pubblico
Nel lavoro agile, il recesso senza preavviso può avvenire per:
Anche per giustificato motivo
Esclusivamente per giusta causa
Legittimo impedimento
Il licenziamento disciplinare è
Una valida sanzione
Una sanzione illegittima
Una sanzione legittima solo nelle imprese con meno di 60 dipendenti in totale
Il regolamento disciplinare prevista dall’art 7 dello statuto dei lavoratori
Deve essere disponibile presso l’ufficio personale del datore di lavoro
è sufficiente che sia portato a conoscenza dei lavoratori attraverso la contrattazione collettiva
Deve essere affisso in un luogo accessibile a tutti
Esiste nel nostro ordinamento una regola di onnicomprensività della retribuzione?
Sì
No perché in nozioni legali di redistribuzione sono sempre derogabili dalla contrattazione collettiva
A discrezione della direzione provinciale del lavoro
Durante il periodo di prova il recesso del datore di lavoro:
è libero, ma il lavoratore può farlo dichiarare illegittimo quando provi che il recesso era determinato da motivi illeciti o discriminatori o se sia mancato un adeguato esperimento della prova
Libero
Vicolato nella normativa sui licenziamenti individuali
Un contratto è part time quando l’orario di lavoro è
Inferiore a quanto previsto dalla legge per il tempo libero
Inferiore al 50% a quanto previsto dalla legge o dal contratto collettivo
Inferiore a quanto previsto dalla contrattazione collettiva per il tempo pieno
La subordinazione tecnico funzionale è tipico del:
Lavoro a tempo parziale
Lavoro parasubordinato
Lavoro a domicilio
Nel lavoro agile, il recesso è
Assoggettato alla normativa di tutela contro I licenziamenti
Ad nutum con preavviso
Ad nutum senza preavviso in caso di giusta causa
La procedura di certificazione dei contratti è:
Sanzionatoria
Volontaria
Obbligatoria
I contratti collettivi corporativi
Vincolavano solo I lavoratori delle fasce deboli
Erano validi erga omnes
Erano validi solo nelle aziende in crisi
Cos’è la legislazione sociale?
Una legislazione minima per tutti I lavoratori e a protezione delle fasce deboli
Una legislazione per I tempi di crisi
Una legislazione nata con la riforma Fornero e Renzi
La certificazione del contratto di lavoro ha effetto
Anche verso I terzi
Solo tra le parti del contratto
Solo per il giudice
In caso di nullità del contratto di lavoro derivante da illeceità dell’oggetto o della causa
Il contratto produce I suoi effetti
Il contratto non produce I suoi effetti per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione
Il contratto produce esclusivamente I suoi effetti retributivi
Il licenziamento inefficace perché intimato senza il rispetto delle procedure, in un contratto a tutele crescenti
È illegittimo il licenziamento è confermato il lavoratore riceve un indennizzo
È legittimo se sono rispettate le procedure per l’irrogazione della sanzione
È illegittimo il lavoratore viene reintegrato e indennizzato
Quali sono le conseguenze del in attuazione dell’art 39 cost?
I contratti collettivi vincolano solo gli iscritti al sindacato
I contratti sono validi erga omnes
I contratti individuali devono informarsi sempre della contrattazione collettiva
Il trasferimento in aziende:
Costituisce di per se un giustificato motivo di licenziamento
Costituisce di per se un giustificato motivo di adibizione a mansioni inferiori
Non costituisce di per sé un giustificato motivo di licenziamento
L’utilizzatore può adibire il lavoratore a mansioni inferiori rispetto a quello contrattuale
Sì, dandone comunicazione scritta a somministrazione e lavoratore
No
Sì, se l’alternativa è il licenziamento
Quando il compenso tiene conto, non solo del tempo impiegato, ma anche del risultato ottenuto, dunque dell’intensità del lavoro nell’unità di tempo, il lavoratore è
Autonomo
Subordinato
Parasubordinato
La retribuzione valida ai fini del calcolo del TFR è composta da
Ogni compenso di carattere continuativo, con esclusione di quanto corrisposto a titolo di rimborso spese
Tutto quanto corrisposto in dipendenze del rapporto di lavoro
Tutte le somme corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro a titolo non occasionale
Il lavoro prestato di un minore incapace:
Dà diritto alla retribuzione solo se il giudice convalida la prestazione
Non dà diritto alla retribuzione perché è una ipotesi di nullità per illeceità dell’oggetto o della causa
Dà diritto alla retribuzione, anche se è una ipotesi di nullità per illeceità dell’oggetto o della causa
La durata media dell’orario di lavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le 48 ore: questa affermazione è
Va integrata con la seguente affermazione: “comprese le ore di lavoro straordinario”
Sbagliata
Corretta
È lecito un patto di non concorrenza fra datore di lavoro e prestatore successivo al termine del rapporto di lavoro?
Sì
Sì, purchè non vada oltre I 3 anni dalla fine del rapporto
No
Le visite di personali di controllo sono:
Legittime se effettuate ai fini della tutela del patrimonio aziendale
Legittime
Illegittime
Un datore di lavoro non aderente ad alcuna associazione sindacale:
È tenuto a conformarsi al CCNL se è stato sottoscritto da sindacati che rappresentano la maggioranza
Non è tenuto ad applicare il CCNL
È comunque tenuto ad applicare il CCNL
La discriminazione indiretta si ha quando
Una persona trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata un’altra in una situazione analoga
Si concreta in un ordine impartito non direttamente dal datore di lavoro ma da un suo preposto o da un collega di lavoro
Una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri possono mettere le persone in una situazione di particolare svantaggio rispetto ad altre persone.
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